giovedì 8 luglio 2010

ENIGMISTICA PER I PICCOLI, SPECIE SE CRESCIUTI

C’è Leone da Cagli al Salone della Parola che va ad incominciare

Nel “Salone della Parola” che va ad incominciare v’è uno spazio dedicato all’enigmistica per i piccoli, laddove, proprio come accade con i giocattoli, va ad intrufolarsi uno stuolo incalcolabile di adulti. Ad occuparlo è Leone Pantaleoni, da sempre il ‘Leone da Cagli’ della Settimana Enigmistica. Logico allora rivolgersi a lui per aver maggiori dettagli in proposito: “Non di rado declassata a passatempo che subito si declina in perditempo anche a causa d’improvvisate rivistine “usa e getta” da consumarsi soprattutto in treno, sfuggono a non pochi i piani nobili dell’Enigmistica. Non per nulla gli antichi greci ne fecero gioco intellettuale, esercitando il loro acume nelle leggendarie sfide tra grandi personaggi alla fine dei banchetti; con relativi premi e penitenze, intendo, qual è ad esempio quella di esser costretti a bere vino inacidito. Parliamo di gente che, tanto per citare, risponde al nome di Omero, Pindaro e Platone. Del primo narra la leggenda che dinnanzi al quesito postogli da alcuni pescatori (“quelli che non troviamo li teniamo, quelli che troviamo li buttiamo”) non seppe dare la soluzione (i pidocchi) fino a suicidarsene. L’opposto accadde ad Edipo con la Sfinge, alla quale, dinnanzi al fatidico busillis (“qual è l’essere che cammina ora a quattro, ora a due e ora a tre gambe?”), seppe rispondere “l’uomo”. I fatto è che l’ Enigmistica, sia essa vista da sud, nord, est o ovest, confina da ogni parte con la ludolinguistica. Cosicché l’enigmistica sa davvero lavorarla la lingua, cogliendone segmenti per disgiungerli e ricongiungerli. Quindi inventa metafore e, al pari con la Letteratura, ne risveglia di assopite riproponendone d’inedite. Inoltre, come la Poesia, essa abitua alla concisione, riuscendo, attraverso cortocircuiti di analogie, ad esprimere ben più del solito parlare. Ideale materia scolastica che unisce l’utile al dilettevole, agli alunni insegna a trastullarsi con le parole, con le più sottili figure della retorica, fino a spingersi alle immagini più ardite”. Essendo soggetto che se vede un’A pensa ad ASOLA (a sola) e se vede un’I pensa ad ISOLA (I sola) ma anche al corrispondente romano dell’Unità (infatti I maiuscola è il numero uno degli antichi romani), resta il fatto che è persona da maneggiare con cura l’enigmista. Il quale, se fosse un pacco, lo si potrebbe comodamente capovolgere visto che essendo già sotto sopra di suo, non si farebbe che rimetterlo nel verso giusto”.
uno scherzoso bisenso di ‘Leone da Cagli’
la cui soluzione è “Insegnante di sostegno”.

SE MASSIMO CACCIARI RIAMMASSA I COCCI

SALONE DELLA PAROLA


(8 luglio, giorno uno)



Negli anagrammi di Leone da Cagli ce n’è anche per Maurizio Costanzo (sorcio umanizzato)



Dalle 18 di stasera (Biblioteca San Giovanni) Leone Pantaleoni (da sempre il Leone da Cagli della Settimana Enigmistica) parlerà di anagrammi, quel gioco dove riposizionando lettere di parole o frasi se ne ottengono di nuove. Davvero curiosi quelli di Massimo Cacciari (riammassa i cocci) e di Maurizio Costanzo (sorcio umanizzato) che vi proponiamo in foto.



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01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...