Alcune immagini di villa Certosa.
Leone Pantaleoni
venerdì 26 giugno 2009
PRIVATI
Si discute se siano privati i fatti che coinvolgono il premier. Certo è invece che privati sono i cittadini. Della politica.
Leone Pantaleoni
Leone Pantaleoni
giovedì 18 giugno 2009
NUOVO CINEMA PARADOSSO
Succede un quarantotto se l’enigmista rivede e corregge quarantotto titoli dei film più famosi
IL GATTOLARDO
Felino maschio, compagno di chi ci ha lasciato lo zampino.
IL DOTTOR DIVAGO
Dica trentatré ... trentini entrano in Trento tutti e trentatré trotterellando.
UMBERTO B
Neorealismo leghista.
UN PESCE DI NOME WANNA
Siamo i campioni della truffa: d’accordooo?
ECCE ROMBO
Valentino Rossi
ROMBO
Sempre Valentino Rossi
ROMBO II: LA VENDETTA
Fortissimamente Valentino Rossi
METTI UNA PERA A CENA
Pinocchio muore di fame e Geppetto fa quel che può.
IL GRANDE TONNO
Sani e salvi, Pinocchio e Geppetto tornano a riva!
LORO, DI NAPOLI
Eduardo, Titina e Peppino De Filippo.
MADRI DI BICICLETTE
Piccoli tricicli crescono...
OTTO E LEZZO
Il crucco è nemico del sapone.
BAR … BARELLA
Vi si tracanna. Fino al coma etilico.
VENGA A PRENDERE IL CAFFE’ AD HANOI
Ma non c’era un bar più vicino?
ZIA COL VENTO
La poverina soffre di meteorismo.
MAMMA ZIA!
Utero in affitto.
CONTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Dopo il lampo, uno, due, tre...
aspettando il tuono.
L’IMPARO COLPISCE ANCORA
Eduardo ha ragione: gli esami non finiscono mai.
UCCELLACCI E CELLINI
Monumento di Benvenuto permettendo,
quando deiezioni fa rima con piccioni.
E LA NEVE VA
Sole a parte, va … via col vento.
LA DOLCE EVITA
Dolce sì, però c'è un ... Peron.
E’ NATA UNA STILLA
Quando la prostatite prostra.
FUMMO DI LONDRA
E cioè: Elisabetta II ed Enrico VIII. Ma anche
Charles Darwin e Charlie Chaplin.
C'ERA UNA VOLTA IL REST
Poi venne la mancia.
A QUALCUNO PIACE ALDO
Ma anche Giovanni e Giacomo.
IL GIORNO PIU' MUNGO
La notte solo quando il sonno va in vacca.
20.000 BEGHE SOTTO I MARI
Trovare le scatole nere? E' una parola!
FRATELLO SOLO, SORELLA UNA
Due figli, insomma, uno maschio e l’altro femmina.
IL MOLOSSO D'ARGILLA
Oltre ai nani c'è anche
il cane da giardino.
E SVENNE UN UOMO
La vecchia decrepita
sta seduta. A gambe larghe.
TOTO' A DOLORI
Sculacciate, va bene, ma non esageriamo!
E.T.(CI')
Salute!
LA MINESTRA SUL CORTILE
Raffreddare un corno! Te l'avevo
detto di non appoggiare
il piatto sul davanzale!
L'UOVO CHE SAPEVA TROPPO
Approfittare per chiedergli se è
nato prima o dopo della gallina.
LA NONNA CHE VISSE DUE VOLTE
Campò, suppergiù, 105 anni.
IN FRIGO INTERNAZIONALE
Cucina molto ma molto multi etnica!
IL PRETE SPOSSATO
Quante messe e confessioni in periodo di Quaresima!
RITORNO AL FU … DURO
L’effetto del Viagra non è eterno.
7 POSE PER 7 FRATELLI
Ai nanetti di Biancaneve è
scaduta la carta d’identità.
UN AMERICANO A VAGIGI
Jimmy Carter, dalle noccioline
alla Casa Bianca.
SALDATE IL SOLDATINO RYAN
E anche il pupazzetto di stagno
fu fatto a pezzi nello
sbarco in Normandia.
TETANIC
Il siero dell’aspirante suicida.
LA PANTERA OSA
Acrobatico inseguimento dei carabinieri.
UN UOMO CHIAMATO CAMALLO
Quando il lavoro è fatica bestiale.
PANE, AMORE E ... FANTA SIA
De Sica e la Lollo. E la sempiterna
pubblicità.
IL TORMENTO E LA STASI
Spionaggio aguzzino nella
ex Germania dell’Est!
CAPABLANCA
Giocava a scacchi il grande Bogie.
Ma mai contro il genio cubano!
ERRE STELLARI
Quelle che mancano ad Acquaio, Aiete,
Canco, Capicono, Sagittaio, Scopione, Too e
Vegine.
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Felino maschio, compagno di chi ci ha lasciato lo zampino.
IL DOTTOR DIVAGO
Dica trentatré ... trentini entrano in Trento tutti e trentatré trotterellando.
UMBERTO B
Neorealismo leghista.
UN PESCE DI NOME WANNA
Siamo i campioni della truffa: d’accordooo?
ECCE ROMBO
Valentino Rossi
ROMBO
Sempre Valentino Rossi
ROMBO II: LA VENDETTA
Fortissimamente Valentino Rossi
METTI UNA PERA A CENA
Pinocchio muore di fame e Geppetto fa quel che può.
IL GRANDE TONNO
Sani e salvi, Pinocchio e Geppetto tornano a riva!
LORO, DI NAPOLI
Eduardo, Titina e Peppino De Filippo.
MADRI DI BICICLETTE
Piccoli tricicli crescono...
OTTO E LEZZO
Il crucco è nemico del sapone.
BAR … BARELLA
Vi si tracanna. Fino al coma etilico.
VENGA A PRENDERE IL CAFFE’ AD HANOI
Ma non c’era un bar più vicino?
ZIA COL VENTO
La poverina soffre di meteorismo.
MAMMA ZIA!
Utero in affitto.
CONTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Dopo il lampo, uno, due, tre...
aspettando il tuono.
L’IMPARO COLPISCE ANCORA
Eduardo ha ragione: gli esami non finiscono mai.
UCCELLACCI E CELLINI
Monumento di Benvenuto permettendo,
quando deiezioni fa rima con piccioni.
E LA NEVE VA
Sole a parte, va … via col vento.
LA DOLCE EVITA
Dolce sì, però c'è un ... Peron.
E’ NATA UNA STILLA
Quando la prostatite prostra.
FUMMO DI LONDRA
E cioè: Elisabetta II ed Enrico VIII. Ma anche
Charles Darwin e Charlie Chaplin.
C'ERA UNA VOLTA IL REST
Poi venne la mancia.
A QUALCUNO PIACE ALDO
Ma anche Giovanni e Giacomo.
IL GIORNO PIU' MUNGO
La notte solo quando il sonno va in vacca.
20.000 BEGHE SOTTO I MARI
Trovare le scatole nere? E' una parola!
FRATELLO SOLO, SORELLA UNA
Due figli, insomma, uno maschio e l’altro femmina.
IL MOLOSSO D'ARGILLA
Oltre ai nani c'è anche
il cane da giardino.
E SVENNE UN UOMO
La vecchia decrepita
sta seduta. A gambe larghe.
TOTO' A DOLORI
Sculacciate, va bene, ma non esageriamo!
E.T.(CI')
Salute!
LA MINESTRA SUL CORTILE
Raffreddare un corno! Te l'avevo
detto di non appoggiare
il piatto sul davanzale!
L'UOVO CHE SAPEVA TROPPO
Approfittare per chiedergli se è
nato prima o dopo della gallina.
LA NONNA CHE VISSE DUE VOLTE
Campò, suppergiù, 105 anni.
IN FRIGO INTERNAZIONALE
Cucina molto ma molto multi etnica!
IL PRETE SPOSSATO
Quante messe e confessioni in periodo di Quaresima!
RITORNO AL FU … DURO
L’effetto del Viagra non è eterno.
7 POSE PER 7 FRATELLI
Ai nanetti di Biancaneve è
scaduta la carta d’identità.
UN AMERICANO A VAGIGI
Jimmy Carter, dalle noccioline
alla Casa Bianca.
SALDATE IL SOLDATINO RYAN
E anche il pupazzetto di stagno
fu fatto a pezzi nello
sbarco in Normandia.
TETANIC
Il siero dell’aspirante suicida.
LA PANTERA OSA
Acrobatico inseguimento dei carabinieri.
UN UOMO CHIAMATO CAMALLO
Quando il lavoro è fatica bestiale.
PANE, AMORE E ... FANTA SIA
De Sica e la Lollo. E la sempiterna
pubblicità.
IL TORMENTO E LA STASI
Spionaggio aguzzino nella
ex Germania dell’Est!
CAPABLANCA
Giocava a scacchi il grande Bogie.
Ma mai contro il genio cubano!
ERRE STELLARI
Quelle che mancano ad Acquaio, Aiete,
Canco, Capicono, Sagittaio, Scopione, Too e
Vegine.
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I FILM ORIGINARI:
IL GATTOPARDO
Regia: Luchino Visconti. Anno: 1963.
IL DOTTOR ZIVAGO
Regia: David Lean. Anno: 1965.
UMBERTO D
Regia: Vittorio De Sica. Anno: 1952.
UN PESCE DI NOME WANDA
Regia: Charles Crichton. Anno: 1988.
ECCE BOMBO
Regia: Nanni Moretti. Anno: 1978.
RAMBO
Regia: Ted Kotcheff. Anno: 1982.
RAMBO II: LA VENDETTA
Regia: George Pan Cosmatos. Anno: 1985.
METTI UNA SERA A CENA
Regia: Giuseppe Patroni Griffi. Anno: 1969.
IL GRANDE SONNO
Regia: Howard Hawks. Anno: 1946.
L’ORO DI NAPOLI
Regia: Vittorio De Sica. Anno: 1954.
LADRI DI BICICLETTE
Regia: Vittorio De Sica. Anno: 1948.
OTTO E MEZZO
Regia: Federico Fellini. Anno: 1963.
BARBARELLA
Regia: Roger Vadim. Anno: 1967.
VENGA A PRENDERE IL CAFFE’ DA NOI
Regia: Alberto Lattuada. Anno: 1970.
VIA COL VENTO
Regia: Victor Fleming. Anno: 1939.
MAMMA MIA!
Regia: Phyllida lloyd. Anno: 2008.
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Regia: Stanley Donen – Gene Kelly. Anno: 1952.
L’IMPERO COLPISCE ANCORA
Regia: Irvin Kershner. Anno: 1980.
UCCELLACCI E UCCELLINI
Regia: Pier Paolo Pasolini. Anno: 1966.
E LA NAVE VA
Regia: FedericoFellini. Anno: 1983.
LA DOLCE VITA
Regia: FedericoFellini. Anno: 1960.
E’ NATA UNA STELLA
Regia: Frank Pierson. Anno: 1937.
FUMO DI LONDRA
Regia: Alberto Sordi. Anno: 1966.
C'ERA UNA VOLTA IL WEST
Regia: Sergio Leone. Anno: 1968.
A QUALCUNO PIACE CALDO
Regia: Billy Wilder. Anno: 1959.
IL GIORNO PIU' LUNGO
Regia: Andrew Marton, Ken Annakin, Bernhard Wicki.
Anno: 1962.
20.000 LEGHE SOTTO I MARI
Regia: Richard Fleischer. Anno: 1954.
FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA
Regia: Franco Zeffirelli. Anno: 1972.
IL COLOSSO D'ARGILLA
Regia: Mark Robson. Anno: 1956.
E VENNE UN UOMO
Regia: Ermanno Olmi. Anno: 1965.
TOTO' A COLORI
Regia: Steno. Anno: 1952.
E.T.
Regia: Steven Spielberg. Anno: 1982.
LA FINESTRA SUL CORTILE
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1954.
L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1956.
LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1958.
INTRIGO INTERNAZIONALE
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1959.
IL PRETE SPOSATO
Regia: Marco Vicario. Anno: 1970.
RITORNO AL FUTURO
Regia: Robert Zemeckis. Anno: 1985.
7 SPOSE PER 7 FRATELLI
Regia: Stanley Donen. Anno: 1954.
UN AMERICANO A PARIGI
Regia: Vincente Mannelli. Anno: 1951.
SALVATE IL SOLDATO RYAN
Regia: Steven Spielberg. Anno: 1998.
TITANIC
Regia: Jean Negulesco. Anno: 1953.
Remake: Regia: James Cameron. Anno: 1997.
LA PANTERA ROSA
Regia: Blake Edwards. Anno: 1963.
UN UOMO CHIAMATO CAVALLO
Regia: Elliot Silverstein. Anno: 1970.
PANE, AMORE E FANTASIA
Regia: Luigi Comencini. Anno: 1953.
IL TORMENTO E L’ESTASI
Regia: Carol Reed. Anno: 1965.
CASABLANCA
Regia: Michael Curtiz. Anno: 1942.
GUERRE STELLARI
Regia: Gorge Lucas. Anno: 1977.
IL GATTOPARDO
Regia: Luchino Visconti. Anno: 1963.
IL DOTTOR ZIVAGO
Regia: David Lean. Anno: 1965.
UMBERTO D
Regia: Vittorio De Sica. Anno: 1952.
UN PESCE DI NOME WANDA
Regia: Charles Crichton. Anno: 1988.
ECCE BOMBO
Regia: Nanni Moretti. Anno: 1978.
RAMBO
Regia: Ted Kotcheff. Anno: 1982.
RAMBO II: LA VENDETTA
Regia: George Pan Cosmatos. Anno: 1985.
METTI UNA SERA A CENA
Regia: Giuseppe Patroni Griffi. Anno: 1969.
IL GRANDE SONNO
Regia: Howard Hawks. Anno: 1946.
L’ORO DI NAPOLI
Regia: Vittorio De Sica. Anno: 1954.
LADRI DI BICICLETTE
Regia: Vittorio De Sica. Anno: 1948.
OTTO E MEZZO
Regia: Federico Fellini. Anno: 1963.
BARBARELLA
Regia: Roger Vadim. Anno: 1967.
VENGA A PRENDERE IL CAFFE’ DA NOI
Regia: Alberto Lattuada. Anno: 1970.
VIA COL VENTO
Regia: Victor Fleming. Anno: 1939.
MAMMA MIA!
Regia: Phyllida lloyd. Anno: 2008.
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Regia: Stanley Donen – Gene Kelly. Anno: 1952.
L’IMPERO COLPISCE ANCORA
Regia: Irvin Kershner. Anno: 1980.
UCCELLACCI E UCCELLINI
Regia: Pier Paolo Pasolini. Anno: 1966.
E LA NAVE VA
Regia: FedericoFellini. Anno: 1983.
LA DOLCE VITA
Regia: FedericoFellini. Anno: 1960.
E’ NATA UNA STELLA
Regia: Frank Pierson. Anno: 1937.
FUMO DI LONDRA
Regia: Alberto Sordi. Anno: 1966.
C'ERA UNA VOLTA IL WEST
Regia: Sergio Leone. Anno: 1968.
A QUALCUNO PIACE CALDO
Regia: Billy Wilder. Anno: 1959.
IL GIORNO PIU' LUNGO
Regia: Andrew Marton, Ken Annakin, Bernhard Wicki.
Anno: 1962.
20.000 LEGHE SOTTO I MARI
Regia: Richard Fleischer. Anno: 1954.
FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA
Regia: Franco Zeffirelli. Anno: 1972.
IL COLOSSO D'ARGILLA
Regia: Mark Robson. Anno: 1956.
E VENNE UN UOMO
Regia: Ermanno Olmi. Anno: 1965.
TOTO' A COLORI
Regia: Steno. Anno: 1952.
E.T.
Regia: Steven Spielberg. Anno: 1982.
LA FINESTRA SUL CORTILE
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1954.
L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1956.
LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1958.
INTRIGO INTERNAZIONALE
Regia: Alfred Hitchcock. Anno: 1959.
IL PRETE SPOSATO
Regia: Marco Vicario. Anno: 1970.
RITORNO AL FUTURO
Regia: Robert Zemeckis. Anno: 1985.
7 SPOSE PER 7 FRATELLI
Regia: Stanley Donen. Anno: 1954.
UN AMERICANO A PARIGI
Regia: Vincente Mannelli. Anno: 1951.
SALVATE IL SOLDATO RYAN
Regia: Steven Spielberg. Anno: 1998.
TITANIC
Regia: Jean Negulesco. Anno: 1953.
Remake: Regia: James Cameron. Anno: 1997.
LA PANTERA ROSA
Regia: Blake Edwards. Anno: 1963.
UN UOMO CHIAMATO CAVALLO
Regia: Elliot Silverstein. Anno: 1970.
PANE, AMORE E FANTASIA
Regia: Luigi Comencini. Anno: 1953.
IL TORMENTO E L’ESTASI
Regia: Carol Reed. Anno: 1965.
CASABLANCA
Regia: Michael Curtiz. Anno: 1942.
GUERRE STELLARI
Regia: Gorge Lucas. Anno: 1977.
LEONE PANTALEONI
domenica 14 giugno 2009
UN REBUS CHIAMATO RAFFAELLO
Sfida di Leone da Cagli in occasione della mostra dedicata all’ineguagliabile pittore
Tra arte pittorica ed arte edipica, in occasione della mostra di Raffaello, Leone Pantaleoni, il Leone da Cagli della “Settimana Enigmistica”, lancia una sfida a tutti i cultori di giochi della mente, proponendo loro un suo inedito rebus dal titolo: “Papà Giovanni e Raffaello”. 
Ai solutori (ultimo giorno utile mercoledì 31 luglio prossimo), verranno inviati libri enigmistici tra cui alcuni già pubblicati dall’autore
mercoledì 10 giugno 2009
SE DICI OTTO…
Medaglia a due facce, davvero la realtà è un equilibrio dinamico di forze uguali e contrarie. Si prenda il non infrequente caso di quando, nell’intento di tradurre, crediamo di scovare significati a cui l’autore non aveva minimamente pensato. Di converso, può accadere che nell’essere noi i tradotti, scoviamo significati a cui da principio non si era pensato. Ci si chiede ora se quella eventuale parte di primari sovrassignificati che dovessero poi coincidere con le tardive riflessioni, fanno sì che di veri sovrassignificati si possa parlare soltanto quando essi restano costanti nel tempo. Sia come sia, noi abbiamo coniato il dirimente aforisma che segue: “Se dici otto, dici sedici e diciotto”.
Leone Pantaleoni
TE LO DO IO IL SINDACO
Come sfoglia la margherita dei candidati a primo cittadino di Cagli l'enigmista Pantaleoni
Tre come i moschettieri prima di Dartagnan, ecco quanti sono stati i candidati favoriti a ricoprire la carica di sindaco di Cagli. Dove Aramis, Athos e Porthos si chiamano piuttosto Giuseppe (Gambioli), Patrizio (Catena) e Vincenzo (Mei). Proviamo allora a manipolarli alla maniera degli enigmisti. Cominciando col sottolineare come Giuseppe Gambioli sia nominativo panvocalico perché contenente tutte e 5 le vocali. Gambioli, inoltre, è una sciarada: gambi (i gambi dei fiori)-oli (gli oli minerali o vegetali). Anzi due: G (inteso come il famoso punto erotico, anzi, erogeno)- ambi-oli. Rimuovendo le lettere del nome e cognome posson ottenersi due anagrammi. Tranchant il primo ("seppi egli ambiguo") ma arcaico e rassicurante il secondo ("oggi più abil speme"). Anche con Patrizio Catena l'anagramma, con lingua biforcuta, passa da polvere ad altare. "Oziante tra capi" ce lo mostra come sottoposto succubo e accidioso ma "anzi pare Tacito" facendo leva sull'avversativa, ce lo resuscita come oratore “post litteram” di Annali e Storie cagliesi. Per perdita progressiva di lettera Catena diventa la dea Atena (senz'acca) e quindi atea, tea (il fiore), tè. Per aggiunta di consonante si trasforma in scatena (terza persona al presente del verbo scatenare). Per cambio di consonante e di vocale, Catena è rispettivamente carena e catene. Infine, Vincenzo Mei che sindaco di Cagli lo è già stato. Per cambio d'iniziale il suo brevissimo cognome esplode come un mortaretto nelle varianti bei (belli), CEI (la conferenza episcopale), dei, lei, nei, pei (per i), rei e sei. Per cambio di vocale si tramuta nell'avverbio mai e nel nome Meo. Per aggiunta di consonante si ramifica in medi, meli, meni (voce del verbo menare), meri e mesi. Infine, i suoi due anagrammi, "E' con men vizi" e "Neve e comizi" (ricordate quelli affollati del dopoguerra che nessun maltempo riusciva a fermare?), ce lo mostrano virtuoso e stoico al tempo stesso.
Tre come i moschettieri prima di Dartagnan, ecco quanti sono stati i candidati favoriti a ricoprire la carica di sindaco di Cagli. Dove Aramis, Athos e Porthos si chiamano piuttosto Giuseppe (Gambioli), Patrizio (Catena) e Vincenzo (Mei). Proviamo allora a manipolarli alla maniera degli enigmisti. Cominciando col sottolineare come Giuseppe Gambioli sia nominativo panvocalico perché contenente tutte e 5 le vocali. Gambioli, inoltre, è una sciarada: gambi (i gambi dei fiori)-oli (gli oli minerali o vegetali). Anzi due: G (inteso come il famoso punto erotico, anzi, erogeno)- ambi-oli. Rimuovendo le lettere del nome e cognome posson ottenersi due anagrammi. Tranchant il primo ("seppi egli ambiguo") ma arcaico e rassicurante il secondo ("oggi più abil speme"). Anche con Patrizio Catena l'anagramma, con lingua biforcuta, passa da polvere ad altare. "Oziante tra capi" ce lo mostra come sottoposto succubo e accidioso ma "anzi pare Tacito" facendo leva sull'avversativa, ce lo resuscita come oratore “post litteram” di Annali e Storie cagliesi. Per perdita progressiva di lettera Catena diventa la dea Atena (senz'acca) e quindi atea, tea (il fiore), tè. Per aggiunta di consonante si trasforma in scatena (terza persona al presente del verbo scatenare). Per cambio di consonante e di vocale, Catena è rispettivamente carena e catene. Infine, Vincenzo Mei che sindaco di Cagli lo è già stato. Per cambio d'iniziale il suo brevissimo cognome esplode come un mortaretto nelle varianti bei (belli), CEI (la conferenza episcopale), dei, lei, nei, pei (per i), rei e sei. Per cambio di vocale si tramuta nell'avverbio mai e nel nome Meo. Per aggiunta di consonante si ramifica in medi, meli, meni (voce del verbo menare), meri e mesi. Infine, i suoi due anagrammi, "E' con men vizi" e "Neve e comizi" (ricordate quelli affollati del dopoguerra che nessun maltempo riusciva a fermare?), ce lo mostrano virtuoso e stoico al tempo stesso.
Leone Pantaleoni
L'OTTO PER MILLS
Giochi parole sul cognome straniero più strillato e sussurrato del momento
Cinque lettere e una sola vocale, si direbbe che Mills non sia nome "enigmasticabile". E invece ...
Cinque lettere e una sola vocale, si direbbe che Mills non sia nome "enigmasticabile". E invece ...
l’avvocato inglese David Mills e Silvio Berlusconi
A dimostrazione dell'assunto, soggetto assai poco sottinteso un Cavaliere senza paura e, a suo dire, anche senza macchia, proponiamo otto esempi cominciando proprio dall'otto: l'8 per Mills (da destinargli per le parcelle). Mills e una notte (altro che piaceri: un letto di spine e d'incubi!). Millsione compiuta (pensiero ricorrente della opposizione). Non tutto il Mills vien per nuocere (pensiero ricorrente della parte avversa alla opposizione, visto che, più lo attaccano, più aumenta di consensi). Camomills (estratto d'erba per distendere i suoi nervi). Lo sbarco dei Mills (gli assalti della garibaldina Magistratura in camicia rossa, anzi, rossissima). La Millemills (passerella di splendidi e luccicanti bolidi d'epoca con un intruso: l'infangato trattore di Di Pietro). Millsiade alle Termopili (la sua snervante maratona di Procura in Procura). Ah, volendo pignoleggiare, ci sarebbero anche le Mills bolle blu ma Mina, intesa come mina vagante, lasciamola dov'è. A Lugano. Anche perché ... Lugan che abbia, non morde.
Leone Pantaleoni
ROSE DI MAGGIO PER LEONE DA CAGLI
Pantaleoni mostra l'attestato di benemerenza appena conferitogli dal Comune di Cagli
nel giorno del patrono.
Davvero un maggio di rose quello dell'enigmista Leone Pantaleoni che ha dapprima vinto il Concorso per autori di rebus "La Brighella", bissando un analogo successo del 1987 e portando a 7 il numero complessivo di analoghi allori, quindi ha ricevuto dal Comune di Cagli l'attestato di benemerenza nel giorno del patrono e infine, per la famosa legge del non non c'è due senza tre, ha trovato mezza pagina a lui dedicata da Stefano Bartezzaghi nel libro "L'elmo di Don Chisciotte"(contro la mitologia della creatività) appena comparso in libreria.
il rebus pluridecorato di Leone che al Gradara Ludens fu oggetto
d'una curiosa sfida fra
Roberto Benigni e Umberto Eco.
Ecco cosa scrive alla pagina 102 l'affermato ludolinguista (figlio del famoso cruciverbista Piero) del pluridecorato gioco di Leone:
"I bei rebus hanno per soluzioni delle frasi fatte, ma le frasi fatte non sono infinite e infatti è sempre più difficile fare dei bei rebus. Dopo gli anni d'oro, dai Cinquanta ai Settanta del secolo scorso si è incominciato a pensare che le frasi fatte fossero già sfruttate tutte, ma un rebussista si è accorto che una frase che non sembrava affatto utile per un rebus in realtà lo era. La frase è 'Sodoma e Gomorra', e quel rebussista si è accorto che conteneva un'alternativa che si poteva illustrare con un gladiatore S alle prese con un leone EG: S o doma EG o morrà. Non è la Recherche ma, nel suo genere, è un capolavoro; ed è un capolavoro di creatività perché come direbbe Anassagora 'insieme erano tutte le cose' (nella fattispecie le lettere di Sodoma e Gomorra) 'e l'intelletto le separò e le mise in ordine'". 
"Rose di maggio", dunque, per "Leone da Cagli". A proposito, la frase "rose di maggio" si espone ad un curioso bisenso enigmistico. Oltre a significare i fiori del mese della Madonna, infatti, può sottintendere la gelosia che rose (dal verbo rodere) il famoso asso del baseball Joe Di Maggio. Perché? Ma perché sposo della bellissima Marilyn Monroe!
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