Sinonimo di busta paga, per i fortunati che il lavoro ce l'hanno, è giorno di riscossione il 27. Ecco perché, a sentirlo pronunciare, si avverte, istintiva, una sensazione gradevole. Per la numerologia il 27 è quel simbolo di buona sorte acquisita con lavoro paziente e assiduo che i proverbi traducono in "la costanza dà sempre buoni frutti" e dove la costanza non è il nome della fruttivendola all'angolo della via. In tal senso il 27 è uno schiaffo all’illusorio mito della vincita milionaria immediata che oggi conta milioni di adepti e che è riassunta dalla parola "Superenalotto". Della quale, rimosse le 13 lettere che la compongono, può curiosamente ottenersi il monito "un torto palese". Il 27 è anche il numero di chi si sveglia nervoso e della giornata piovosa, cosicché, quando le due cose coincidono, ecco bell’e pronta l’imprecazione: "Piove, 27 ladro!". Numero delle proposte tardive, sian esse di lavoro o di matrimonio, nella smorfia napoletana il 27 significa quel pitale che, una volta espletato il dettato fisiologico, non è proprio come averlo trasformato in uno spumeggiante boccale di birra. 27 è anche numero della polvere, ossia del nemico giurato di quelle maniache della pulizia che della pulizia sono microscopiche vestali. Scritto come una V tra due X e due I nei numeri romani (XXVII) e uno zero tra due undici nel sistema binario (11011), in matematica il 27 è un cubo perfetto (3x3x3) che, elevato a sua volta al cubo, porta al numero 19.683 la somma delle cui cifre ridà 27 (1+9+6+8+3). In chimica è il numero atomico del Cobalto e in anatomia il numero delle ossa della mano. Dal punto di vista enigmistico, "ventisette" può anagrammarsi in "vesti nette" (abiti puliti) e, per bisenso, può considerarsi come due decine di congreghe di fanatici (venti sette). In commistione tra sacro al profano, 27 sono i libri del nuovo testamento e 27 le palline del biliardo all'americana. 27 son le lettere dell'alfabeto spagnolo e di quello ebraico. Nel moto GP, 27 è il numero del rivale di Valentino Rossi Casey Stoner ed in formula uno era quello di Gilles Villeneuve e di Jean Alesi. Mozart, nato un 27, compose 27 concerti per pianoforte e orchestra.
il rivale di Valentino Rossi, Casey Stoner
Infine il 27 del mese di ottobre, trecentesimo giorno di un anno non bisestile.
Una fausta ricorrenza sinonimo di vita bella, a quanto pare, perché il 27 ottobre
1952 è nato quel diavolaccio di Roberto Benigni.
1952 è nato quel diavolaccio di Roberto Benigni.
Leone Pantaleoni
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