C'era una volta il sabato, il sabato del villaggio serena vigilia della triste e crepuscolare domenica. Poi venne il lunedì che, sovrastato dall’incombente settimana, è da maneggiarsi con cura. Giorno in cui il cuore è più a rischio e la testa più esposta (emicrania), sulle strade si registra una incidenza d'incidenti (l'allitterazione è voluta) che tocca il suo picco (83 per cento del totale). Per non parlare poi dei vertici raggiunti dal tasso ansiogeno e depressivo. Anche il primo febbraio di quest'anno è un lunedì. Ma speciale. Per l'enigmista, intendiamo. E nella fattispecie quando costui si decide a sfogliare il capitolo della Numerologia. Scienza contestata per i suoi pretesi legami con credenze popolari e superstizione, essa studia il significato magico dei numeri. Non c'è da ridere però, anzi, da deridere, perché di numerologia si sono qua e là occupati cabalisti ebraici, pitagorici greci, gnostici, teologi e ricercatori d'occulte corrispondenze tra gli accadimenti della vita. Scritto in cifre, e cioè "01-02-2010", può ben vedersi come questo primo febbraio sia giorno palindromo. Significa che resta "01-02-2010" anche se letto da destra verso sinistra, ovvero all' incontrario. Il fascino della palindromìa sta nel fatto che essa esprime simmetria circolare che, proprio come cerchio, coniuga finito (l'estensione certa) a infinito (l'assenza d'un inizio e di una fine) e dunque traduce malìa in magia. Non per nulla per Hegel lo Spirito Infinito è come un Circolo dove principio e fine coincidono in maniera dinamica. E dove il punto iniziale è la tesi, il movimento rotatorio l'antitesi, e la loro unificazione è la sintesi. Allo scettico di turno che parlerà di banale coincidenza, potrebbe semplicemente ricordarsi il carattere rivelatore dato agli accadimenti simultanei da geni di vari campi dello scibile. Per concludere, un "01-02-2010" da sinistra verso destra, come da destra verso sinistra. Senza infornare doppiezze e casini. Ma anche senza alludere al Casini del doppio forno.
Leone Pantaleoni
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