venerdì 18 giugno 2010

ENIGMISTICA PER I PICCOLI, MEGLIO SE CRESCIUTI

Al Salone della Parola che va ad incominciare

Nel “Salone della Parola” che va ad incominciare vi è una sezione dedicata all’enigmistica per i più piccoli, quelli che, come accade con i giochi per bambini, nascondono uno stuolo incalcolabile di adulti.


A curarlo è Leone Pantaleoni, il Leone da Cagli della Settimana Enigmistica. Logico allora rivolgersi a lui per aver maggiori dettagli in proposito: “Non di rado declassata a passatempo che subito si declina in perditempo anche a causa d’innumerevoli e mediocri rivistine “usa e getta” da consumarsi soprattutto in treno, sfuggono ai più i piani nobili dell’Enigmistica. Non per nulla gli antichi greci ne fecero gioco intellettuale esercitando il loro acume nelle leggendarie sfide tra grandi personaggi alla fine dei banchetti; con relativi premi e penitenze, intendo, qual è ad esempio quella dell’esser costretti a bere vino inacidito. Parliamo di gente che, tanto per citare, risponde al nome di Omero, Pindaro e Platone. Del primo si narra che dinnanzi al quesito postogli da alcuni pescatori (“quelli che non troviamo li teniamo, quelli che troviamo li buttiamo”) non seppe dare la soluzione (i pidocchi). L’opposto accadde a Edipo con la Sfinge, alla quale dinnanzi al busillis (“qual è l’essere che cammina ora a quattro, ora a due e ora a tre gambe?”), seppe rispondere “l’uomo”. I fatto è che l’Enigmistica confina dovunque con la ludolinguistica. Significa che essa sa lavorare e utilizzarla la lingua, ne prende dei segmenti per disgiungerli e ricongiungerli fino al crearne di nuovi. Inventa metafore e, al pari con la miglior Letteratura, ne risveglia di assopite riproponendone d’inedite. Inoltre, come la Poesia, l’Enigmistica abitua alla concisione, riuscendo, attraverso cortocircuiti di analogie, ad esprimere ben più di quanto non lo faccia il solito parlare. Ideale materia scolastica che unisce l’utile al dilettevole, ai giovani insegna innanzitutto a giocare con le parole, con le più sottili figure della retorica, fino alle immagini più ardite”. Essendo soggetto che se vede un’A pensa ad ASOLA (a sola) e se vede un’I pensa ad ISOLA (I sola) ma anche al corrispondente romano dell’Unità (infatti I maiuscola è il numero uno degli antichi romani), resta il fatto che è persona da maneggiare con cura l’enigmista. Il quale, se fosse un pacco, lo si potrebbe comodamente capovolgere visto che essendo già sotto sopra di suo, non si farebbe che rimetterlo nel verso giusto”.

Nella foto:
uno scherzoso bisenso di Leone da Cagli la cui soluzione è “Insegnante di sostegno”.

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01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...