Chi dice donna dice danno. Ma anche d'anno se per anno s'intende quello di 364 giorni e dei 364 giorni si considera soltanto l'8 marzo. A voler far festa alla donna sono in tanti. E tra costoro si celano anche i mal intenzionati che lo intendono ironicamente, ovvero come quando si dice far la festa al maiale per significare l'intenzione di macellarlo. Tributo all'amore materno invece che limitazione alla onnipotenza divina, quando la donna è madre, un proverbio ebraico dice che Dio le madri le ha create non potendo essere ovunque. Fermo restando che se l'uomo è capo della famiglia, la donna è collo che muove il capo dove vuole, quando la donna è moglie le cose si complicano. Al punto da ritenere che il miglior marito sia un archeologo per il semplice fatto che più lei invecchia, più lui la reputa interessante.
Ed a proposito di tempo che passa si può bellamente aggiungere che gli anni che una donna si toglie non li butta ma li aggiunge alla età delle altre. Il che ci rimanda di prepotenza a quel noto principio della termodinamica secondo il quale nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma.
Leone Pantaleoni
1 commento:
ma che bel commento! non so se si rende conto di essersi allineato con i "mal intezionati" di cui lei accenna.Forse ci sono personali e irrisolti complessi con l'archetipo femminile. Non quello della mamma, di sicuro, quello non si tocca ma gli altri, tipo quello percepito come opposto al maschile, il quale, erudito un bel po' fa l'archeologo guardandola invecchiare, mentre lui naturalmente bello e aitante non e' toccato minimamente dal passar del tempo e non ha bisogno di togliersi gli anni perche rimane delizioso sempre.Stereotipare e' bello, vero? Facile pure...
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