mercoledì 10 marzo 2010

MA IL PADRE DI ALICE ERA PRETE ENIGMISTA

Si tratta del reverendo anglicano Charles Dodgson, più noto con lo psedonimo di Lewis Carrol

Sessant'anni dopo il cartone animato della Disney che generazioni di piccoli han visto al cinema e quindi rivisitato da adulti in dvd, coi volti di Mia Wasikowska (Alice), Johnny Depp (il Cappellaio Matto) e una Elena Bonham (Regina Cattiva) caricatura della Bette Davis regina Elisabetta nel Conte di Essex (1939), è uscito sugli schermi "Alice in Wonderland".

Elena Bonham,

caricatura della Bette Davis nel Conte di Essex (1939),

è la Regina Cattiva.

Film tratto dal capolavoro di Lewis Carrol, pochi sanno che Lewis Carrol era in realtà lo pseudonimo che l'autore, il reverendo Charles Dodgson, docente di matematica in un College di Londra, aveva assunto di concerto con un editore dopo averne per altro scartati molti altri.

Lewis Carrol
era in realtà lo pseudonimo del reverendo Charles Dodgson,
docente di matematica in un College di Londra.
Terzogenito di parroco anglicano, meno noto ancora è che Dodgson fosse un autentico patito di enigmistica e ludolinguistica e, insomma, di alchimie cerebrali che mettono nero su bianco la materia grigia. La primogenita delle quali era addirittura frutto della sua fervida ed inesauribile inventiva. Si tratta del "doublets" che egli, presentandolo nel 1879 all'editore Edith Jebb, definì, con umorismo stile Mark Twain, un puzzle che se hai l'emicrania te la toglie e se non ce l'hai te la fa venire. Il "doublets" consiste nel partire da una parola e giungere a un'altra (meglio se in relazione con la prima) attraverso una serie di passaggi ottenuti modificando ogni volta una sola lettera. Esempio: da testa si giunge a piede nel modo che segue: testa, teste, peste, piste, pinte, pinne, piene, piede. Amante degli anagrammi che riposizionano lettere di parole o frasi per ottenerne di nuove, Dodgson ne creò davvero di bellissimi. Infine, gioco che nel rovesciare come un guanto la logica delle cose rivela una sua logica, da ultimo ma non ultimo giunge il cosiddetto "nonsense". Come nel caso del rivenditore di copricapi che festeggia a suon di tè e pasticcini il non compleanno invece del compleanno; facendo così festa non una ma 364 volte l'anno. Cappellaio Matto, come si vede, ma non fesso.
Leone Pantaleoni

Nessun commento:

.

01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...