Adottata quale figlia illegittima dall’enigmistica e dai più rigettata per quei suoi legami “impuri” con le credenze popolari e la superstizione, la numerologia non può certo piccarsi del titolo di scienza esatta al pari d’una matematica. Eppure di essa si sono occupati gnostici e teologi, cabalisti ebraici, pitagorici greci, e numerosi ricercatori di occulte corrispondenze tra i fatti della vita. Far dunque notare che quell’1 a 1 in classifica d’Italia e Francia giochi a tutto vantaggio della Romania perché rimanda allo sventurato numero 11 dell’infausto attentato alle torri gemelle, è sfiorare la provocazione; e con essa il ridicolo.
Eppure, passando dal dramma all’anagramma, se consideriamo il riposizionamento delle lettere che compongono “Italia-Francia” si ottiene la frase “Ai fatali crani”. Le teste fatali, capite? Ovvero dapprima la zuccata di Materazzi al pallone che ci fece pareggiare la finale mondiale e quindi quella di Zidane a Materazzi che ce la fece vincere. Potenza divinatoria della scienza edipica! Come a dire che tra sfera di cuoio e sfera di cristallo il passo è breve. Per finire un puntino sulla “i”: oggi non ci giochiamo la qualificazione ma la … squalificazione. Infatti solo chi dovesse perdere sarà sicuro d’esser eliminato; mentre, con vittoria o pareggio, c’è ancora da attendere.
Leone Pantaleoni*
*Enigmista
*Enigmista
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