martedì 21 ottobre 2008

ROSE DI MAGGIO

Curiosità enigmistiche sulla Marilyn Monroe della pittrice Manuela Sain alla XX edizione del Fano International Film Festival

La mostra “Specchio” di Manuela Sain (Fano, Saletta Nolfi): uno studio pittorico della vita e della carriera di Marilyn Monroe nell’ambito della XX edizione del Fano International Film Festival, ci suggerisce alcune considerazioni enigmistiche sulla intramontabile attrice.
Innanzitutto quella terra-terra che le lettere di “Marilina”, così veniva italianizzato il nome della diva, se opportunamente riposizionate, si trasformano in “La Marini”. Ed ora, aggiungere che nel caso di entrambe si rientri con pieno diritto (pieno anche nel senso di carnoso, beninteso) nel capitolo delle bionde esplosive (per l’eventuale “oche giulive”, lasciamo ciascuno nel proprio convincimento), ci appare davvero più lapalissiano che superfluo. Si sa che quella di Marilyn fu una vita agitata, come per ogni star che si rispetti. Tre matrimoni, uno dei quali, quello di mezzo, con il campione di baseball Joe di Maggio (a voler forzare il paragone, un po’ come l’odierna coppia Ilary Blasi- Francesco Totti) che era gelosissimo di lei. Al punto di poter dare all’enigmistica la ghiotta occasione di sfoderare un arguto bisenso. E cioè: “rose di maggio”. Dove quel “rose” lascia nell’amletico dubbio se si tratti dei bellissimi fiori del mese mariano e non piuttosto dell’azione corrosiva di quella tormentosa ansia di perdere l’amore di Marilyn. Cronaca mista a gossip ci suggerisce che, nella fattispecie, il presunto antagonista fosse, nientepopodimeno, che il presidente degli Stati Uniti che verrà assassinato a Dallas. Ma c’è dell’altro. Prima che la bara di Marilyn venisse chiusa, Di Maggio baciò la salma con infinita tenerezza e per tre volte le sussurrò “Ti amo”. Quindi, per vent’anni, tre volte alla settimana, fece recapitare sulla tomba di Norma Jean Baker (questo è il nome anagrafico di Marilyn) un mazzo di rose rosse. C’è allora da chiedersi se il gioco enigmistico di cui sopra non ammetta addirittura una terza chiave risolutiva. E cioè che in quel: “rose Di Maggio” con “d” ed “m” maiuscole, “rose”, invece della terza persona del passato remoto del verbo rodere, siano davvero i fiori cari alla Madonna.

Leone Pantaleoni


Nella foto: Joe di Maggio e Marilyn Monroe da poco sposati.

Nessun commento:

.

01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...