Stasera, conferenza di Leone Pantaleoni grazie al Lions Club
Urbino, venerdì 31 ottobre 2008
Grazie al Lions Club di Urbino, conferenza di Leone Pantaleoni dalle 20 e 30 di stasera (Albergo Ristorante Nenè, in strada Rossa Crocicchia) dal titolo: "Sindone: un enigma scritto nel lino". Come è noto, la Sindone di Torino è il lenzuolo funerario che secondo la tradizione avvolse il corpo senza vita di Gesù deposto dalla croce. Sottoposta nel 1988 ad una più che discutibile indagine al radiocarbonio, essa fu frettolosamente dichiarata un falso medioevale, anche se innumerevoli altri riscontri depongono a favore della sua autenticità. Assurta a vera e propria materia scientifica (la Sindologia) che chiama in causa 25 diverse discipline: dall'anatomopatologia alla numismatica; dalla matematica alla palinologia (studio dei pollini), dalla fisica alla microbilogia, di essa, nonostante le meticolosissime indagini a cui è stata sottoposta dai mezzi più sofisticati, resta ancor oggi un mistero in quanto a formazione dell'immagine. Del tutto campata in aria invece, in questo clima imperante di Codici da Vinci e compagnia ... balla (sì, balla come bugia), l’accattivante ipotesi che essa sia opera di Leonardo.
Grazie al Lions Club di Urbino, conferenza di Leone Pantaleoni dalle 20 e 30 di stasera (Albergo Ristorante Nenè, in strada Rossa Crocicchia) dal titolo: "Sindone: un enigma scritto nel lino". Come è noto, la Sindone di Torino è il lenzuolo funerario che secondo la tradizione avvolse il corpo senza vita di Gesù deposto dalla croce. Sottoposta nel 1988 ad una più che discutibile indagine al radiocarbonio, essa fu frettolosamente dichiarata un falso medioevale, anche se innumerevoli altri riscontri depongono a favore della sua autenticità. Assurta a vera e propria materia scientifica (la Sindologia) che chiama in causa 25 diverse discipline: dall'anatomopatologia alla numismatica; dalla matematica alla palinologia (studio dei pollini), dalla fisica alla microbilogia, di essa, nonostante le meticolosissime indagini a cui è stata sottoposta dai mezzi più sofisticati, resta ancor oggi un mistero in quanto a formazione dell'immagine. Del tutto campata in aria invece, in questo clima imperante di Codici da Vinci e compagnia ... balla (sì, balla come bugia), l’accattivante ipotesi che essa sia opera di Leonardo.
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