Festa del maiale a suon di poesie in vernacolo, giochi enigmistici e "chiassosa" gara di morra
Barzellette sceneggiate nella miglior tradizione della commedia dell'arte, duelli in vernacolo tra fanesi e pesaresi sotto l'occhio vigile d'un dialettologo qual è appunto il prof. Sanzio Balducci, gara a premi d'inediti quiz preparati per l'occasione da Leone Pantaleoni (il "Leone da Cagli" della "Settimana Enigmistica"), il tutto incentrato sul tema del maiale e di cui al sant'Antonio Abbate protettore degli animali, ha riscosso enorme successo la tradizionale Santantoniata del Centro Studi "Carlo Cattaneo" di Fano.
Barzellette sceneggiate nella miglior tradizione della commedia dell'arte, duelli in vernacolo tra fanesi e pesaresi sotto l'occhio vigile d'un dialettologo qual è appunto il prof. Sanzio Balducci, gara a premi d'inediti quiz preparati per l'occasione da Leone Pantaleoni (il "Leone da Cagli" della "Settimana Enigmistica"), il tutto incentrato sul tema del maiale e di cui al sant'Antonio Abbate protettore degli animali, ha riscosso enorme successo la tradizionale Santantoniata del Centro Studi "Carlo Cattaneo" di Fano.
Il rebus che ha per soluzione la massima evangelica “Amiamo amici e nemici”.
Ottenuto da (vedi figura): “ami; amo; ami; C; iene; mici”.
Curiosa anche la parentesi della "urlata" esibizione dei giocatori di morra che, al vorticoso succedersi dei numeri, ha fatto tintinnare i bicchieri sui tavoli del ristorante "La Vecchia Cantina" di Trebbiantico. A cena ultimata, ad aggiudicarsi il primo posto del certamen enigmistico (rebus e anagrammi con capitolo a parte dedicato allo scrittore Fabio Tombari) sfiorando addirittura l'en plein delle risposte, è stato il nutrito ed agguerrito gruppo del Teatro, composto da attori e registi e capitanato dall'Assessore alla cultura di Fano Franco Mancinelli.
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