giovedì 27 agosto 2009

ANAGRAMMI ONOMASTICI

SCENDENDO NELL'ARENA DEI POVERI MA ... BULLI

(8) Stavolta l'anagramma dei nostri lettori ci offre un biglietto d'ingresso gratuito per il cinema


Stavolta andiamo al cinema e se nel celebrato film anni '60 Claudia Cardinale era la ragazza con la valigia, la lettrice ANNA GIAVOLI non s'accontenta e di simili contenitori se ne "stracarica". Il suo anagramma è infatti NONA VALIGIA. Essendo che ANNA dà NANA e GIAVOLI dà GIOVIAL, curioso notare come nome è cognome, pur componendo la frase NANA GIOVIAL, siano separatamente anagrammabili. Intanto, bagagli o meno, dalla sala di proiezione non ne esce a testa alta EMANUELA CAPANNI. Col suo UNA PENA AL CINEMA! ci fa sospettare che quell'Emanuela richiami l'assai dubbia recitazione della bellissima e omonima Arcuri. Quanto meno per mimica, sorprendente invece è STEFANO TOMBARI. L'anagramma che lo riguarda, MI SA FAR BEN TOTO', lo accumuna nientepopodimeno ad un principe che era re del cinema.

STEFANO TOMBARI

il suo anagramma è MI SA FAR BEN TOTO'.

Come dire che lo accumuna ad un principe, re del cinema.

Ricordate, infine, i film anni '50 di poveri ma belli che rispondevano al nome di Maurizio Arena e Renato Salvatori? Beh, proprio ad un titolo di quelli sembra riferirsi l'anagramma LA ROMA DEI BULLI di MARIO UBALDELLI.
Leone Pantaleoni



UN ANAGRAMMA DA MONUMENTO EQUESTRE

(9) E' quello del direttore del Foglio Alberto Angelucci e cioé Arcigno Bellacute


Vi sovviene del Bartolomeo Colleoni dalla gonade in più e vi suggeriscono nulla Braccio da Montone e il Gattamelata? E il Conte di Carmagnola? E poi, come sorvolare del vicino di casa Federico da Montefeltro che tanto pesò sui destini d'Urbino? (a proposito, l'anagramma del lettore BRUTO SORDINI è proprio SORTI D'URBINO). Non udite clangor di ferraglie e scalpiccio di cavalli? Beh, non si fosse capito, è di condottieri che parliamo stavolta e dunque di storia. Ecco perché ci par già di vedere una statua equestre da Verrocchio (o Donatello) dedicata ad ALBERTO ANGELUCCI, per via del suo pittoresco anagramma ARCIGNO BELLACUTE. Del resto Alberto, in quanto direttore del mensile Il Foglio della Città, condottiero lo è per davvero.

ARCIGNO BELLACUTE, anagramma di
ALBERTO ANGELUCCI,
merita senz'altro un monumento equestre.

Intanto, mentre CARMELO LA TORRE, col suo regicida A MORTE RE CARLO!, di quegli uomini sfregiati e prezzolati ricalca le maniere forti, ABRAMO BALDARELLI e DANIELE MATTIOLI, con i loro rispettivi LA LIMA DEL BARBARO e DEMONI? E' LI' ATTILA, ci riconsegnano all'Italia delle invasioni, con annesse stragi e connessi saccheggi.
Leone Pantaleoni













Fiato corto e panchina lunga, è tempo che gli anagrammi dei nostri lettori si mettano in calzoncini e maglietta proprio come nella partita fra scapoli e ammogliati. Ed ecco allora giustificarsi appieno quel CAMPO PER SEI di MARCO PRESEPI che ci confina in un rettangolo di gioco ancor più ridotto di quello del calcetto. Del resto, capelli brizzolati e pance arrotolate, c'è poco da pretendere. Ecco perché non scandalizzano l'anagramma di MATTIA MASCIA (MAI SCATTA, MAI!) e di NOEMI PAOLINI (LI' POI NON E' MAI!), dove lì e il punto in cui il ricevente dovrebbe trovarsi al momento del passaggio. Intendiamoci, in tanto patetico sfasciume, c'è posto anche per la vanteria. Come in quel UN GOL CAVAI esibito dal portiere LUCA GIAVON.


E siccome durante la partita del cuore non può mancare il riferimento alla squadra del cuore, come esimersi dal proporre l'anagramma da calcio mercato del lettore BENEDETTO SERPENTI? Il suo SPENDERE BENE? TOTTI! non lascia dubbi d'una dedizione da vergine vestale per l'ottavo re di Roma.





Leone Pantaleoni



LA SIBILLINA RAFFAELLA MINARDI

(11) Da Como a Trapani, passando per Roma, l’anagramma se ne torna in città


Non che si fossero trasferiti tutti quanti in campagna per trascorrervi le vacanze, beninteso, ma stavolta gli anagrammi dei nostri lettori fan rientro in città. A cominciare dai negozi, a quanto pare, perché così lasciano intendere sia la POLLERIA IN COMO di PAOLO MERCOLINI che il NOTO BAR DI ORTE di ROBERTO DONATI. Oppure la generica VETRINA DI ROMA di MARTINA ROVEDI. Intanto, ignaro se la modestia stia in città o in campagna, NICOLA DEL BIANCO si auto elegge degno di schierarsi COI BELLI D'ANCONA. Con ARTE DA TRANI, invece, ANDREA RATTI dirotta l'oggetto dell'estetica, puntando subito l'obiettivo sulla superba cattedrale in perfetto stile romanico-pugliese. FALLA FARE DA RIMINI è, invece, il sibillino anagramma di RAFFAELLA MINARDI. Dalla sagra della piadina alla selezione di miss Over '60, davvero non sappiamo quale sia mai il soggetto sottinteso.

Però, visto che l'anagramma di SARA PANTALEONI è E A TRAPANI LO SAN, basterà recarsi laggiù per togliersi lo sfizio.
Leone Pantaleoni

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01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...