L'acronimo è quel gioco enigmistico dove le parole di una frase vengono sostituite dalle loro iniziali. Tra i più noti c'è SOS (Save Our Souls: "Salva - sottinteso "O Signore" - le nostre anime"), ma noi parleremo stavolta di corpo. E quale corpo - perbacco! - se si tratta, per l'appunto, di quello di Alba Parietti! Per lei avevamo a suo tempo coniato l'acronimo O.P. solo in apparenza sbagliato, perché non riferito al suo nome e cognome (A.P.), bensì a quella sua espressione da "Orgasmo Perenne" (O.P.) del suo bellissimo viso impressale da un intervento di chirurgia estetica alle labbra. Ma alcuni enigmisti si sono divertiti anche a riposizionare le lettere che compongono il nome di Alba Parietti. A farne degli anagrammi, insomma. Dei quali il più appropriato ci sembra quel "Beltà ti rapìa" di M.S. Sernas. Tutt'altra cosa è invece il tenore inquisitorio da Torquemada impresso da Ilion con "Abietta, parli!". Di sapore decisamente catartico, degno di un Innominato manzoniano, appare la versione di Mister Aster ("Tipa liberata") e da autentico fan quella di Frank ("Ti parla, ti bea"). Più ambivalente che sibillino è Basile con "Abile partita", perché bisogna che lo stesso chiarisca se "partita" è un sostantivo o un verbo. Da ultimo arriva Leone da Cagli con "Pila-batteria" che la dice lunga sulla carica erotica che il personaggio riesce ancora a sprigionare. Specie nei circuiti ormonali dei maschietti. Cosicché se la luce dell'alba è senz'altro solare, quella dell'Alba è decisamente elettrica.
Leone Pantaleoni*
*Enigmista
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