Decimo mese dell'anno gregoriano derivante dall'october dei latini, soltanto perché il loro calendario cominciava da marzo (di cui alle tragiche idi della macellazione di Cesare per mano di Bruto, Casca e Cassio), ottobre è bello, esordisce un saggio, ma subito ammonendo di tener pronto l'ombrello.

Il 2 ottobre è dedicato agli animali. Che poi, a pensarci bene pensando male, comprende anche molti uomini che come tali si comportano e non certo per esser festeggiati in quel giorno. Fuor di meteorologia e zoologia, ottobre è il mese di molti prodotti della terra: a Pergola XI mostra mercato del tartufo, dal 7 al 21; a Casinina "Il Baccanale", dall'11 al 12; a Belforte all'Isauro, festa del miele e dei prodotti animali, dal 12 al 14; a Lunano Festa della Castagna, dal 19 al 21. Il 4 di ottobre, si onora il santo patrono d'Italia; quel Francesco, nato come Giovanni di Pietro Bernardone, che si spogliò di tutto per rivestirsi interamente di Dio. Bisogna poi giungere proprio all'ultimo dei suoi 31 giorni, perché ottobre, dismesso il saio per una tunica da mago, dia spazio, all'insegna del dolcetto-scherzetto, ad una festa pagana. Ovvero a quell'Halloween che non pochi di noi hanno accolto con entusiasmo; vuoi la esterofilia di sempre e vuoi la moda del momento. E, peggio del peggio, vuoi la sintonia per tutto ciò è cacofonia alle orecchie della nostra più consolidata tradizione.
Leone Pantaleoni
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