giovedì 12 marzo 2009

SINDONE, IL CUSTODE CHE NON CUSTODI'

A vent'anni di distanza, ritenuta ormai inattendibile l'indagine al radiocarbonio che la dichiarò un falso medioevale
Nel 1989 la Sindone, il lenzuolo che secondo la tradizione avvolse il corpo senza vita di Gesù dopo la crocifissione, fu dichiarata un falso medioevale. Furono tre scienziati di altrettanti laboratori ad affermarlo. Quegli stessi che la sottoposero ad un indagine al carbonio radioattivo che ne stabilisse gli anni di provenienza. L'analisi si basa sul principio che è possibile risalire all’età di un corpo dalla quantità di C14 che esso ha ceduto all'ambiente esterno dal momento della sua morte. Così è per le mummie, così è anche per i tessuti. Naturalmente non è come contare le dita di una mano. I calcoli sono affidati a formule empiriche di particolare complessità e i dati riscontrati sono sottoposti ad elevatissimi rischi, primo fra tutti la non perfetta pulizia del campione analizzato. A conferma di ciò ricordiamo che la radiodatazione è terreno che più scivoloso non si può e dunque tutt'altro che scevro da clamorose topiche. Due esempi fra tanti: ossa di pesce provenienti da Hong Kong, appartenenti al neolitico (almeno 3000 anni fa) han dato età inferiori ai 280 anni. Campioni di legno del I secolo avanti Cristo son stati fatti risalire a 5600 anni or sono. L'operazione compiuta sulla Sindone suscitò da subito numerose perplessità e oggi, a distanza di vent'anni, il crescente peso delle obiezioni, da gravoso che era, s'è fatto insostenibile, al punto da rendere inattendibile quel verdetto che pure fu enunciato con una perentorietà inammissibile al rigore scientifico e che rasentò addirittura la tracotanza. Relegata a reperto risalente al XIII-XIV secolo, la Sindone sembrò di nuovo riposta nel sepolcro e sigillata per sempre dalla pesante pietra circolare. Ad onor del vero, ciò che da principio si rivelò davvero inspiegabile fu la supina sottoscrizione da parte del Cardinal Ballestrero, allora custode del Telo, delle unilaterali e inaccettabili condizioni poste dai carbonisti. Ovvero che alle loro analisi non dovessero partecipare, in qualità di semplici osservatori si badi bene, né i rappresentanti della parte cattolica, né un pool di scienziati statunitensi che della Sindone s'era occupato 11 anni prima con ispezioni le più svariate e rigorose, effettuate con strumenti sofisticatissimi. Stessa cosa dicasi per l’elaborato conclusivo degli astrusi calcoli una volta determinate le quantità, calcoli che a tutt'oggi sono un mistero inaccessibile. Da noi interrogato in proposito proprio nei giorni scorsi, il famoso scrittore e giornalista Vittorio Messori ci ha risposto testualmente: "Sul defunto Ballestrero ho scritto sul Corriere cose che non gradì; titolo eloquente dell'articolo: 'Il Custode che non custodì'. Quando l'ex re Umberto decise di donare la Sindone alla Santa Sede, questa fu obbligata in qualche modo a darne la custodia all'arcivescovo di Torino, che allora era appunto Ballestrero. Non poteva affidarla ad altri... Da qui la disastrosa gestione di quell'uomo, ottimo predicatore ma amministratore carente e con certi suoi schemi 'antisoprannaturalistici".
Leone Pantaleoni

Il volto dell’Uomo della Sindone come comparve

a Secondo Pia che la fotografò per la prima volta.

Più che un’immagine, una presenza


CONFERENZE SULLA SINDONE




L'enigmista Pantaleoni a disposizione delle parrocchie per tutto il periodo quaresimale

Per il periodo di Quaresima il noto enigmista Leone Pantaleoni si mette a disposizione di parrocchie, circoli e associazioni di Pesaro e provincia per tenere conferenze (una per ciascuna località) sul tema della Sindone, il lenzuolo di lino che secondo la tradizione ha avvolto il corpo di Gesù dopo la crocifissione. E' dall'inizio degli anni ‘80 che egli segue con interesse avvenimenti e pubblicazioni riguardanti il sacro lenzuolo. Non ultima la sempre più contestata datazione al radiocarbonio del 1989 che lo relegò a reperto archeologico del XIII-XIV secolo. Dal 2007 Pantaleoni ha avuto modo di intrattenere sull'affascinante tema Circoli Unilit, Lyons, e confraternite della nostra provincia. Dal momento che per un argomento del genere è impensabile il mancato uso del relativo supporto visivo, coloro che intendessero aderire alla gratuita iniziativa, nel munirsi di uno schermo in cui poter proiettare immagini di un Personal Computer, possono contattare Pantaleoni per telefono (0721-30245, 3407160966) o tramite E-mail (
lpanta@alice.it).



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01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...