Correva il 13 dicembre 1908 ed era venuta al mondo da appena 15 giorni allorché la città di Messina veniva sconvolta dal terrificante terremoto. Ma lei si trovava altrove, al centro dell’Italia, protetta tra quella dolce campagna dell’entroterra cagliese che comprende anche la piccola frazione di Cai Marini. Parliamo di Ermelinda Bendelli che oggi, sabato 13 dicembre 2008, compie i suoi … primi cento anni. 

la neo centenaria Ermelinda Bendelli
Inutile sottolineare i grandi festeggiamenti che le hanno riservato nella sua accogliente residenza di Cagli la figlia Giuseppina e il genero Ennio; e quindi i nipoti Alessandro, Cristina, Fabrizio, Francesca e Sandro, a cui s’aggiunge, coi pronipoti Alessandro, Federico, Francesco, Giulia e Lorenzo, un chilometrico stuolo di parenti ed amici. Priva di studi ma letteralmente plurilaureata in quella primaria scuola di saggezza che sempre è la vita con tutte le sue variegate esperienze, adusa anzichenò al sacrificio, quando i sacrifici si scrivevano soltanto con la esse maiuscola, nonna Ermelinda è di grande, grandissimo esempio per tutta la sua biblica discendenza. Non per nulla “Cara nonna” le hanno affettuosamente e simpaticamente scritto in un bigliettino i nipoti “ridendo e scherzando siamo arrivati al fatidico giorno!”. Ma Ermelinda, nella sua vita, tra duro lavoro nei campi e defatiganti faccende domestiche, di ridere e scherzare ha avuto davvero poco tempo. Avrà però modo di rifarsene oggi.
Leone Pantaleoni
Nessun commento:
Posta un commento