sabato 27 dicembre 2008

IL MENU DELL’ENIGMISTA

CENONE DI SAN SILVESTRO

Pidocchini malati un tantino legnosi=Antipastino di gnocchi unti al limone

Gas di peti di toro da pera marcia=Tiepida crema di asparagi d’orto

Lascito di muffa: non è marcita =Tranci di salmone affumicato

Oli veri in tapiri dorati=Ravioli ripieni di trota

Da Fano: sedici gatti matti or or castrati=Ottima torta di riso farcita di castagne

I nei di Vespa=Vini di Paese




San Silvestro quanto meno strano quello dei seguaci di Edipo. Un po' come la loro testa, del resto. Pensate, per esempio, al menu del loro cenone. Avete presente il famoso dipinto di Munch? Quello dell'urlo? Ecco, a leggere le portate sulla parte sinistra del listino, è tutta roba da smorfie d’orrore e disgusto elevate alla massima potenza. Eppure, su quella destra, cose buone da mangiare, anzi buonissime. No, non siamo improvvisamente impazziti e, dunque, ci spieghiamo. L'apparente inconciliabilità degli accostamenti si spiega in un solo modo: l'anagramma. Vale a dire quel gioco dove riposizionando le lettere di una parola o di una frase se ne ottengono altre. E nel nostro caso ben altre, come vedremo.

Leggiamolo allora questo più antitetico che ambivalente insieme di cibi e bevande. Prima portata, a sinistra dell'elegante cartoncino (a proposito, portatevi subito una mano davanti alla bocca!): "Pidocchini malati un tantino legnosi". Ma a destra, il relativo anagramma, ci conforta, eccome, con un "Antipastino di gnocchi unti al limone" che è una delizia del palato. Seconda portata, dove - pensate un po'! - un sommamente stomachevole: "Gas di peti di toro da pera marcia", si traduce in una "Tiepida crema di asparagi d’orto". E così, di seguito, "Lascito di muffa: non è marcita" nasconde invitanti "Tranci di salmone affumicato" e "Oli veri in tapiri dorati" una delicatezza quale non può che essere una porzione di "Ravioli ripieni di trota". Ah, superfluo aggiungere che le nasute bestiole sono quelle generosamente elargite da Valerio Staffelli. "Da Fano: sedici gatti matti or or castrati" non è una dubbia specialità della cittadina adriatica appositamente ammannita in onore di ospiti vicentini, bensì una "Ottima torta di riso farcita di castagne". E, per finire, ovvero per annaffiare il desco come si deve, "I nei di Vespa" si traducono, grazie a dio (dio Bacco, beninteso), nei più genuini "Vini di Paese". Quale paese? Ma quello dove è giusto mandare autori di menu di tal fatta, naturalmente.



Leone Pantaleoni









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01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...