LUCIO DALLA
Lucido al “la”
Lucido al “la”
Qui di seguito, proponiamo l’inedito pezzo che Leone Pantaleoni, il Leone da Cagli della “Settimana Enigmistica”, ha dedicato a Lucio Dalla per la sua recente visita nella nostra città. Il cantante ne è rimasto assai incuriosito, al punto d’includerlo nel gradito novero degli omaggi ricevuti:
"Gli occhi di Lucio", dunque. Il libro che il Lucio della "canzone mai canzonetta" ci ha proposto ieri, a dimostrazione della sua eclettica ed inesauribile vena artistica. Certo, non è che adesso possiamo dimenticare di botto le sue stupende canzoni; tante e mai troppe. E non se le dimentica l'enigmista che di alcune di esse, dei loro titoli cioè, ce ne propone quel curioso gioco del riposizionamento di vocali e consonanti che risponde al nome di anagramma (dal greco anà, a rovescio, e gràmma, lettera). Come si conviene ad un personaggio con la "p" maiuscola, è uomo fuori del tempo Lucio Dalla. Giusto quindi che le lettere della sua popolarissima ed orecchiabilissima "Attenti al lupo" possano riordinarsi in "L'età, un tal tipo?". "Bisogna saper perdere", invece, è anagramma che addirittura ce lo riporterà. Infatti, traducendosi in "Per Pesaro è grande bis", significa che il cantautore tornerà. Con "Ari-Vulon", anagramma di "Nuvolari", un occhio, occhio di Lucio s'intende, Dalla lo getta anche a Fano. O meglio a quel suo secolare pupo carnevalesco che si chiama Vulon. Abbiam detto la canzone ‘Nuvolari’, purtroppo, e non quell' ‘Attenti al lupo’ che stavolta ci avrebbe consentito la battuta d’effetto "Attenti al ... pupo". Tipo lucido Lucio. O meglio: "Lucido al la" (che è il suo anagramma). E sempre da maneggiare con cura. Un Dalla dalla provocazione facile, per capirci. Per niente aduso a dir dei "sì" di accondiscendenza. Lo riafferma "Frasi da dire? Solo no!", che è l'anagramma di quella sua caustica canzone intitolata "Anidride solforosa". Resta da ultima la bellissima "Ma come fanno i marinai", la cui “traslitterazione” è un "O cari, non amai femmina!". Ed è un anagramma che ci sta sommamente antipatico. Uno, perché non si fa i fatti suoi. Due, perché guarda con ambedue gli occhi dal buco della serratura. E con occhi che non sono certo quelli di Lucio.
"Gli occhi di Lucio", dunque. Il libro che il Lucio della "canzone mai canzonetta" ci ha proposto ieri, a dimostrazione della sua eclettica ed inesauribile vena artistica. Certo, non è che adesso possiamo dimenticare di botto le sue stupende canzoni; tante e mai troppe. E non se le dimentica l'enigmista che di alcune di esse, dei loro titoli cioè, ce ne propone quel curioso gioco del riposizionamento di vocali e consonanti che risponde al nome di anagramma (dal greco anà, a rovescio, e gràmma, lettera). Come si conviene ad un personaggio con la "p" maiuscola, è uomo fuori del tempo Lucio Dalla. Giusto quindi che le lettere della sua popolarissima ed orecchiabilissima "Attenti al lupo" possano riordinarsi in "L'età, un tal tipo?". "Bisogna saper perdere", invece, è anagramma che addirittura ce lo riporterà. Infatti, traducendosi in "Per Pesaro è grande bis", significa che il cantautore tornerà. Con "Ari-Vulon", anagramma di "Nuvolari", un occhio, occhio di Lucio s'intende, Dalla lo getta anche a Fano. O meglio a quel suo secolare pupo carnevalesco che si chiama Vulon. Abbiam detto la canzone ‘Nuvolari’, purtroppo, e non quell' ‘Attenti al lupo’ che stavolta ci avrebbe consentito la battuta d’effetto "Attenti al ... pupo". Tipo lucido Lucio. O meglio: "Lucido al la" (che è il suo anagramma). E sempre da maneggiare con cura. Un Dalla dalla provocazione facile, per capirci. Per niente aduso a dir dei "sì" di accondiscendenza. Lo riafferma "Frasi da dire? Solo no!", che è l'anagramma di quella sua caustica canzone intitolata "Anidride solforosa". Resta da ultima la bellissima "Ma come fanno i marinai", la cui “traslitterazione” è un "O cari, non amai femmina!". Ed è un anagramma che ci sta sommamente antipatico. Uno, perché non si fa i fatti suoi. Due, perché guarda con ambedue gli occhi dal buco della serratura. E con occhi che non sono certo quelli di Lucio.
Leone Pantaleoni
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