Si fa presto a dire quiz. Bastano quattro lettere dell'alfabeto. O meglio, basta la parola. Anzi, Passaparola. Ricordate la ruota di Passaparola? Quella del campione Ferdinando Sallustio?


Beh, fatti salvi gli svarioni più coloriti dei soliti noti che a domanda rispondono:
Luisa Corna: "Cadde dal cielo "-"Mosè" (invece di "manna");
Walter Nudo: "Chi dipinse la Primavera?"-"Bocelli" ("Botticelli"); Michelle Hunzicker: "Compariva sui biglietti da 500 mila lire"-"Rodolfo Valentino" ("Raffaello");
Ambra Angiolini: "Famoso quello di Modena"- "Zorro" ("zampone"); Flavia Vento: "E' impossibile quella del cerchio"-"curvatura" ("quadratura").
E infine Alessia Merz che chiama "vibratori" invece di “vibrisse” i baffi del gatto e, a seguire, Adriana Volpe e Camilla Raznovich che equivocano, rispettivamente, l'ulna con l'urna e il neon col gas nervino, beh, fatto salvo un tal cumulo di vip-bestialità da “Very Ignorant Person”, c'è da dire che partecipando da casa, delle moltissime cose che non sappiamo, non poche se ne apprendono ed alcune ci restano addirittura impresse nella memoria.
E si sa che quando imparare fa rima con giocare, apprendimento fa rima con divertimento. Non per nulla lo slogan degli slogan era "Allegria!" che pure, per gl' immancabili nemici del quiz, può riposizionare le sue lettere (anagramma) in "Allergia".
A noi è capitato d'includere il gioco nelle ultime lezioni dei recenti corsi di enigmistica tenuti a circa 500 alunni di scuole elementari della nostra città. E ne è emersa una nota degna di citazione. Pensate un po’ che alla domanda: "Cos'hanno in comune "Paperino" e "Paperone"? un bambino ci ha risposto con un sorprendente: "7 lettere su 8". Davvero un'arguta replica, non c'è che dire. In Paperino e Paperone sono infatti contenuti ben due giochi enigmistici in sequenza; anagramma e cambio di vocale. Prima bisogna passare da Paperino a Paperoni e quindi da Paperoni a Paperone. Convenite con noi, allora, che ben più facile sarebbe stato dire "becco", dando così la risposta giusta?
Luisa Corna: "Cadde dal cielo "-"Mosè" (invece di "manna");
Walter Nudo: "Chi dipinse la Primavera?"-"Bocelli" ("Botticelli"); Michelle Hunzicker: "Compariva sui biglietti da 500 mila lire"-"Rodolfo Valentino" ("Raffaello");
Ambra Angiolini: "Famoso quello di Modena"- "Zorro" ("zampone"); Flavia Vento: "E' impossibile quella del cerchio"-"curvatura" ("quadratura").
E infine Alessia Merz che chiama "vibratori" invece di “vibrisse” i baffi del gatto e, a seguire, Adriana Volpe e Camilla Raznovich che equivocano, rispettivamente, l'ulna con l'urna e il neon col gas nervino, beh, fatto salvo un tal cumulo di vip-bestialità da “Very Ignorant Person”, c'è da dire che partecipando da casa, delle moltissime cose che non sappiamo, non poche se ne apprendono ed alcune ci restano addirittura impresse nella memoria.
E si sa che quando imparare fa rima con giocare, apprendimento fa rima con divertimento. Non per nulla lo slogan degli slogan era "Allegria!" che pure, per gl' immancabili nemici del quiz, può riposizionare le sue lettere (anagramma) in "Allergia".
A noi è capitato d'includere il gioco nelle ultime lezioni dei recenti corsi di enigmistica tenuti a circa 500 alunni di scuole elementari della nostra città. E ne è emersa una nota degna di citazione. Pensate un po’ che alla domanda: "Cos'hanno in comune "Paperino" e "Paperone"? un bambino ci ha risposto con un sorprendente: "7 lettere su 8". Davvero un'arguta replica, non c'è che dire. In Paperino e Paperone sono infatti contenuti ben due giochi enigmistici in sequenza; anagramma e cambio di vocale. Prima bisogna passare da Paperino a Paperoni e quindi da Paperoni a Paperone. Convenite con noi, allora, che ben più facile sarebbe stato dire "becco", dando così la risposta giusta?
Leone Pantaleoni
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