venerdì 23 gennaio 2009

CONCITA, COME L’ENIGMISTA L’HA CONCIATA


Direttrice dell’Unità in punta di rimmel ma anche d'occhiali, ecco come definiremmo la signora Concita De Gregorio. Spagnolesca variante del participio passato del verbo concepire, nome declinabile è Concita. Per l'enigmista, intendiamo. Nello scritto, per reiterazione dell'ultima sillaba, diventa "concitata" e nel parlato può confondersi con la espressione "con Cita"; assieme alla scimmietta di Tarzan, cioè. Due varianti che non le si addicono come il lutto ad Elettra, in verità. Per aggiunta di vocale Concita diventa "conciata", e non è detto che lo sia per le sole feste visto che il giornale esce anche nei giorni feriali. Per cambio di vocale si trasforma sia in "concuta", imperativo d’un verbo obsoleto scalzato da inculcare, che in "c'incita"; nel senso di "ci stimola". E, visto un suo recente editoriale in cui s’è lamentata di come i maschietti non sian usi tirare lo sciacquone (è forse per questo che sembra avere la puzzetta sotto il naso?), quali funzioni fisiologiche favorisca, è presto insinuato. Per cambio di consonante Concita dà sia "condita" che "concisa". Gastronomia a parte, il primo può anche essere termine figurato secondario, ma è certo che il secondo è primaria virtù di chi pratica l'arte dello scrivere. Per riposizionamento delle sue vocali e consonanti, Concita si trasforma in "contaci" o in "ci conta". Nell'un caso rimanda ad una icastica rassicurazione data dal direttore di testata all’editore che, nel voler fortissimamente qualcosa, la ordina fingendo di chiederla; e nell'altro alla irritata sorpresa d'un comitato di redazione che, con l’autoritario capo che l’ha appena convocato d’urgenza, si sussurra all’orecchio: "Ma che fa costei, ci conta?". Va da sé che riferimenti a fatti realmente accadenti al civico 25 di via Francesco Benaglia, sede romana dell'Unità, sono del tutto casuali. Ah, a proposto di Unità, lo sapevate che in chiave edipica, la semplice “I”, scrivendosi così in numeri romani, può definirsi “il corrispondente romano dell’… Unità”? Tornando invece agli anagrammi (dal greco anà, a rovescio, e gràmma, lettera), le lettere di Concita De Gregorio possono convenientemente ridisporsi in "Gioco di corte, regina!" e "Cretina, oggi (abbi) decoro!"; entrambi poco esaltanti per l'assai poco sottinteso soggetto femminile. Perso per perso, tanto vale optare allora per quel minaccioso invito: "Decretino oggi, caro!", che pure, in quanto a decreti, fa sorgere spontanea la domanda: - Ma non è la sinistra quella che un giorno sì e l’altro pure grida allo scandalo per un presunto abuso di simili provvedimenti? -.

LEONE PANTALEONI

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01) Crittografia (frase: 7 6)
B S

02) Crittografia (frase: 7 7)
DB HPO

03) Crittografia (frase: 4 2 4)
NOME DELL'AT.ORE BANFI

04) Crittografia (frase: 4 10)
- CATINO -

05) Crittografia (frase: 7 2 5)
- QUI.T. LETTERA .. UN ALFABETO -

06) Crittografia (frase: 5 2 4)
- CH.SSA' -

07) Crittografia (frase: 8 7)
- VR VR VR VR TO -

08) Crittografia (frase: 3 4 4)
- TELEFONATEMI! -

09) Crittografia: (frase: 6 1 2 1 4 2 = 2 4 1 3 6)
D... DI NASCITA

10) Crittografia: (frase: 4 4 2 2 2 = 6 8)
IN QUEL PO.TO

11) Crittografia (frase: 8 2)
SONO RIMASTO LI’

INVITO AI CAGLIESI

INVIATEMI UN COMMENTO COL VOSTRO NOME, VI FARO' L'ANAGRAMMA.

GLI ANAGRAMMI DEI CAGLIESI

chi sono questi ?

(nome: 9, 8) = "PANCETTA CON SFREGI" Piercing mal eseguito?

(nome: 7, 7) = "RE FRA LE DOMANDE" Novello Mike Buongiorno?

(nome: 5, 7) = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

per le soluzioni...